
L’idea di recuperare e restituire ad un utilizzo pubblico il complesso architettonico dell’Agenzia di Pollenzo nasce alla fine degli anni novanta, parallelamente al procedere dell’elaborazione teorica di Slow Food sul rapporto tra saperi e sapori.
Dall’iniziativa dell’associazione internazionale con sede a Bra, è nata una società per azioni che conta oggi oltre trecento soci, pubblici e privati, che hanno reso possibile la realizzazione di questa grande iniziativa.
I capitali raccolti hanno permesso l’acquisto e la completa ristrutturazione dei fabbricati di quella che già ai tempi di Carlo Alberto di Savoia era chiamata Agenzia di Pollenzo.
Dopo i lavori di recupero, terminati nella primavera del 2004, undici giorni di festeggiamenti si sono susseguiti per celebrare la rinascita dell’Agenzia, che oggi ospita la sede della prima Università di Scienze Gastronomiche al mondo, un albergo a quattro stelle con prestigioso ristorante e la Banca del Vino.
La mission a cui l’Agenzia tende oggi è la creazione di un modello culturale e sociale che riconosce in Pollenzo il ruolo di depositaria della memoria e centro di impulso e diffusione della conoscenza enogastronomica.